Remembrance

Danny Grissett è decisamente uno dei più interessanti e stimati pianisti di oggi. Non solo è la prima scelta di artisti come Tom Harrell, Jeremy Pelt, Wayne Escoffey e altri, ma anche un compositore di tutto rispetto, oltre a trovare anche il tempo di capitanare alcuni gruppi come leader. È uno di quei rari artisti in grado di catturare l’attenzione e tenerla alta: rivisita i classici del canzoniere americano con lo stesso aplomb con cui affronta le complesse strutture delle sue composizioni. Talentuoso improvvisatore dalla tecnica sopraffina, sa sfuggire alla fredda esecuzione, conferendo calore alle linee melodiche e bilanciando buon gusto, mordente swing e un approccio gioioso che contagia l’ascoltatore. “Remembrance” è il suo disco d’esordio come leader per Savant in cui, spalleggiato da Dayna Stephens ai sax, Vicente Archer al contrabbasso e Bill Stewart alla batteria, presenta una setlist interessante e variegata, che mescola classici jazz e brani originali composti da Grissett stesso.