Qual è la vera ricchezza? La storia - anzi le storie narrate nel romanzo, ci mettono davanti ai valori che contano: l'amicizia, gli affetti famigliari, le buone relazioni, eppure ne cogliamo anche gli opposti e le contraddizioni, come se vedessimo una fotografia e poi il suo negativo. Giovanni, la voce narrante, vive sin da ragazzo un legame fortissimo con i Pedrotti - Fabrizio, Mario e Maddalena - in una condizione che si direbbe di dipendenza, ma che forse è una complicità portata all'estremo. E paradossalmente questo intreccio farà emergere tutte le fragilità della famiglia e di Giovanni stesso, che in età matura tenterà di ricostruire alcuni eventi, il cui ricordo era ormai sfocato se non distorto, filtrandoli con la lente della razionalità, che prende il posto della passione e degli inganni della giovinezza. Lettura appassionante nella prima metà, poi il racconto perde forza e in alcuni passaggi si trascina un po' stancamente. Voto 3,5 arrotondato per difetto.
