Un libro che tratta un tema non così ricorrente e che traccia i contorni delle esistenze dei suoi protagonisti, senza riuscire però a lasciare il segno. Un inizio faticoso e lento, bilanciato da un finale più serrato.
Riparare i viventi
Tre adolescenti di ritorno da una sessione di surf su un furgoncino tappezzato di sticker, tre big wave rider, esausti, stralunati ma felici, vanno incontro a un destino che sarà fatale per uno di loro. Incidente stradale, trauma cranico, coma irreversibile, e Simon Limbres entra nel limbo macabramente preannunciato nel suo cognome. Da quel momento, una macchina inesorabile si mette in moto: bisogna salvare almeno il cuore. La scelta disperata del trapianto, straziante e inevitabile, è rimessa nelle mani dei genitori. Intorno a loro, come in un coro greco, si muovono le vite degli addetti ai lavori che faranno sì che il cuore di Simon continui a battere in un altro corpo. Tra accelerazioni e pause, ventiquattro ore di suspense, popolate dalle voci e le azioni delle persone che ruotano attorno a Simon, genitori, dottori, infermiere, équipe mediche, fidanzata, tutti protagonisti dell'avventura, privatissima e al tempo stesso collettiva, di salvare un cuore, non solo organo, ma sede e simbolo della vita.
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Anno edizione:2016
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Formato:Tascabile
Riparare i venti
Vorrei parlarvi di questo libro: "Riparare i viventi" di myis De kerangal. Quando mi chiedono di che cosa parla la risposta più semplice è dire che parla di un espianto di organi. E perché dovrei leggere un libro sull'espianto di organi? Innanzitutto è un libro che è scritto in maniera magistrale, quindi secondo me dovete leggerlo non solo per la storia che racconta ma per come viene raccontato; poi non parla solo dell'espianto di organi di Simone, questo giovane ventenne che muore in un tragico incidente stradale, non parla solo dei suoi genitori, non parla del chirurgo e nemmeno della sua fidanzata, ma parla del cuore: è un romanzo su questo nostro grandissimo organo che governa e regola tutto quanto. Il cuore di Simon è una grandissima scatola nera che ha registrato sentimenti, progetti, paure. Leggetelo perché è un romanzo straordinario per riparare i viventi.

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
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Giacomo 02 giugno 2024Una lunga rincorsa
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CillaB 14 aprile 2023Molto bello, da leggere
Ritmo serrato e avvincente, una storia tragica ed emozionante che si svolge in 24 ore, da leggere tutta d'un fiato. Alcuni personaggi più ben riusciti di altri. Da leggere.
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Emilio Savone 18 maggio 2018
Il libro è davvero intenso e nel trattare la morte prematura di un ragazzo fa un viaggio davvero commovente tra i pensieri e le azioni di tutte le persone che vivono il momento della speranza prima, della morte dichiarata e della donazione degli organi poi. Così si tratta di percorrere infiniti stati d'animo, tra il padre e la madre del protagonista, ma anche di tutte le persone che vivono quel momento, dai medici agli infermieri, dall'equipe medica del trapianto alle persone che invece il trapianto lo seguono dal punto di vista burocratico e sono chiamati a compiere scelte davvero delicate e crude di fronte al dolore della morte. Il romanzo a mio avviso offre punti di vista davvero insoliti, dolore e tensione, ma anche speranza ed attaccamento alla vita, nella lotta contro il tempo per salvare un cuore, che è organo ma soprattutto sentimenti e vita
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