Rivers and Streams

Lubomyr Melnyk è un compositore e pianista ucraino pioniere della cosiddetta “Continuous Piano Music” (musica pianistica continua). Di formazione classica e fortemente influenzato dal movimento minimalista dei primi anni ’70, Lubomyr ha sviluppato un suo proprio linguaggio per il piano, basato sul principio di mantenere un continuo, ininterrotto flusso di suono. Lubomyr Melnyk è un vero innovatore, sempre alla ricerca di nuove direzioni nella musica contemporanea. Non è solo considerato uno dei più veloci pianisti al mondo, le sue composizioni riescono davvero a portare l’ascoltatore in nuove realtà. Essere testimoni di una delle sue rare performance live è un’esperienza che apre la mente. Melnyk ha mostrato una incredibile devozione a questo strumento, sempre alla ricerca di nuovi modi di comporre musica in modo continuativo. Si concentra prevalentemente sul suono del piano, così come sulle armonie e melodie della musica. Basata su schemi di note rapidi e complessi, la tecnica virtuosistica di Lubomyr al piano crea sfumature acustiche che armonizzano, si scontrano o addirittura creano nuove melodie, e talvolta plasmano la composizione ben oltre la sua forma originale. Per riuscire a fare ciò è necessario aver acquisito una tecnica speciale, studiata e migliorata in tanti anni. Nell’aprile del 2013 esce il primo lavoro di Lubomyr Melnkyk per l’etichetta inglese Erased Tapes. Intitolato “Corollaries”, l’album è stato registrato e prodotto da Peter Broderick con l’aiuto e la consulenza di Nils Frahm e Martyn Heyne. Il fondatore della Erased Tapes aveva capito che era giunto il momento di condividere il grande talento musicale di Melnyk, il quale per tutta risposta ha chiesto dove fossero quando aveva 30 anni? Con il suo nuovo studio album, “Rivers and Streams”, Lubomyr si concentra profondamente sulla connessione con l’acqua, al punto dove la musica stessa inizia a impersonare la sua forma liquida.