The Road to Freedom

Barbara Hendricks, tra le più amate cantanti al mondo, nel 1994 fu invita da Claude Nobs, fondatore del Festival di Montreux, a muovere i suoi primi passi nel mondo del jazz. Fu un fatto del tutto naturale poiché questa musica vive nell’animo della Hendricks da sempre, fa parte delle sue radici da quando iniziò a cantare gli spirituals nella chiesa di suo padre, pastore in Arkansas.
Nel corso della sua carriera Barbara Hendricks ha eseguito il repertorio dei più grandi jazzisti del ventesimo secolo, sia strumentisti (Duke Ellington) o cantanti (Billie Holiday) e da più di dieci anni ha voluto esplorare le origini del jazz, la musica blues. Dopo avere trasportato il suo pubblico nel cuore del delta del Mississipi con il progetto Blues Everywhere, oggi ci sorprende ancora con il nuovo disco The Road to Freedom (La strada della libertà). Le canzoni blues e gospel hanno avuto un ruolo molto importante nel supportare, e spesso ispirare, gli attivisti coraggiosi che negli Stati Uniti hanno lottato per i diritti civili, come negli anni Cinquanta e Sessanta Martin Luther King. La forza e le emozioni di questi canti nonché l’esempio della determinazione degli attivisti, sono oggi più che mai necessari per permetterci di fare fronte alle complessità e alle contraddizioni della società contemporanea, spesso basata sulle divisioni e sull’odio e sempre più raramente sull’amore e la solidarietà, valori di cui parlava Martin Luther King.
Barbara Hendricks mette la sua voce al servizio di questa musica, una voce soave dai timbri mutevoli, ricca di colori, che rende questo repertorio affascinante e seducente.