il libro è strutturato malissimo...ti lascia con la suspense facendoti credere che accada qualcosa di enorme eppure non è vero. Mi dispiace perché avevo aspettative alte😶
Un romantico Natale a New York
Hannah e Finn sono al college quando trascorrono il loro primo Natale insieme a New York. Lei orfana di entrambi i genitori, lui cacciato di casa dopo il coming out, non hanno nessun altro posto dove andare e così, rimasti soli nel campus e vestiti con i costumi di scena del dipartimento teatrale, festeggiano abbuffandosi di pancake con gocce di cioccolato. Anno dopo anno, quella che era stata l'eccezione finisce per diventare una tradizione: il loro club esclusivo degli orfani di Natale si è allargato, includendo anche l'elegante Priya e il misterioso Theo. Finché, dieci anni dopo, Finn lancia una notizia bomba: presto si trasferirà a Los Angeles per lavoro e le festività che stanno per arrivare potrebbero essere le ultime che trascorreranno insieme. Hannah, terrorizzata all'idea di perdere quella strana e divertente famiglia che si è formata, è determinata a rendere questo Natale il migliore di sempre. Ma forse i cambiamenti che i quattro amici temono potrebbero essere esattamente ciò di cui hanno bisogno…
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Anno edizione:2023
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
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mory_books 18 gennaio 2025non consiglio...
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Alice 01 gennaio 2025Mah...
Trama interessante, ma sviluppata in modo non troppo coinvolgente per il lettore: sembra che il testo non riesca mai a decollare in modo definitivo, lasciando in attesa che accada qualcosa di sconvolgente e che invogli maggiormente nella lettura.
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Charlie57 26 novembre 2023Non mi ha convinto
Elemento cardine sul quale si fonda l’intera narrazione è il sentimento dell’amicizia sincera che nasce per caso e man mano si evolve anche a suon di litigate, allontanamenti e incomprensioni. Hannah è orfana di entrambi i genitori. Finn è stato allontanato da casa dopo aver confessato di essere gay. Si sentono soli, spaesati, non sanno come trascorrere la giornata di festa ed ecco che la solitudine di uno diviene la compagnia per entrambi. Col passare degli anni il duo si trasforma in un quartetto grazie all’arrivo dell’eccentrica Prya e di Theo, un personaggio interessante quanto misterioso. Tradizionalmente si è soliti associare le festività natalizie all’armonia familiare, alle cene, ai regali, tuttavia vi sono tantissime persone che, per i motivi più disparati, sono costrette a trascorrere le giornate festive da soli, in uno stato di profonda malinconia. Personalmente credo che l’originalità di questo romanzo consista proprio nel dar voce a una situazione nettamente in antitesi con quanto siamo abituati a conoscere attraverso i tanti film e romanzi a tema, più comune di quanto si possa immaginare. Lo stile della prosa è semplice e fluido. Gli eventi si susseguono alternando presente e passato attraverso la descrizione dei Natali precedenti e degli avvenimenti che li hanno caratterizzati. A mio parere, purtroppo, questo meccanismo risulta a tratti noioso e ripetitivo e fa calare l’attenzione del lettore, il cui coinvolgimento risulta molto altalenante. Un romanzo tra alti e bassi. Una lettura dalle ottime premesse che, secondo me, non riesce a esprimere appieno le sue potenzialità.
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