Romanzo criminale

Un libro mai banale in ogni suo capitolo con una chiara raffigurazione dei suoi personaggi. Rispetto alla serie televisiva però manca l’azione. Ovvero le rapine le sparatorie e gli assassini sono descritti per sommi capi e per questo che preferisco la fiction. Comunque in sostanza un buon libro.

Romanzo ispirato alla storia della Banda della Magliana, famoso clan malavitoso che tra gli anni '70 e '80 ha in mano le chiavi della capitale italiana. La trama è un susseguirsi di intrecci tra la malavita e la politica, l'altra finanza e i servizi segreti italiani, attraverso le diverse storie e personalità di cui è composto il clan. Il genere è sia thriller sia poliziesco, il linguaggio è chiaro e semplice, il registro essenzialmente rustico e dialettale; la lettura risulta scorrevole. Si consiglia anche la lettura di Suburra, dello stesso autore (con Carlo Bonini)

Romanzo criminale ha diversi punti forti. In primo luogo, una trama estremamente articolata cattura il lettore sin dalle prime pagine, "calandolo" nelle fitte trame del gruppo criminale, di cui potrà conoscere ogni sfumatura. Ad una tessuto narrativo molto ben costruito si accompagna, per tutto l'arco del romanzo, una caratterizzazione dei personaggi puntuale e minuziosa, ognuno dei quali risulterà, a fine lettura, caro al lettore, quasi lo conoscesse per davvero. Infine, lo stile di scrittura di De Cataldo, che spesso si avvale di espressioni dialettali, o comunque appartenenti al quotidiano vivere, rende la lettura piacevole ma mai priva di significati, contribuendo alla sensazione di immedesimazione che accompagna il lettore per tutto il Romanzo.