Il rosso di Marte. Trilogia di Marte. Vol. 1

Capitoli eccessivamente lunghi e prolissi. Un inizio interesante che va via via scemando tra descrizioni eccessivamente tecniche e trama dove "accade poco". Non mi ha spronato a continuare con i successivi libri della trilogia..

"Il rosso di Marte" è racconto corale della prima colonia umana su Marte, dallo sbarco sul pianeta all'inaugurazione della prima città, più di quarant'anni dopo. Niente lotte con i mostroni, inseguimenti, battaglie laser, solo un gruppo di uomini e donne di fronte all'inospitalità del pianeta, ai problemi di convivenza, alle lotte politiche per il potere. I capitoli sono raccontati dal punti di vista dei personaggi principali mentre maturano, invecchiano, si disilludono o vincono le loro forse banali, ma umanissime battaglie. E la terraformazione di Marte è solo all'inizio, ci sono altri due volumi che completano questa trilogia hard sci-fi. Non vedo l'ora.

Un libro particolare, dagli innegabili spunti di affascinante descrizione del pianeta rosso, ma anche dalla presenza di una trattazione tecnica e paesaggistica forse eccessivi, che fanno perdere di vista la trama ed il plot. Anche la trama stessa in realtà finisce per dipanarsi con pochi eventi cardine, rivelandosi un interessante diario sulla conquista del pianeta ma senza eventi particolarmete memorabili. Un libro per appassionati di stili di racconto descrittivi, mentre chi cerca una trama serrata si rivelerebbe forse limitato. Per ciò che riguarda i punti di forza, un'analisi sociologica molto interessante ed una analisi dei personaggi al di fuori dei cliches, in grado di far capire le staccettature più meschine di ciascun personaggio al di sotto del suo ruolo di eroe. Di fatto consigliato agli appassionati, per i neofiti, meglio iniziare da qualcosa di meno pressante.