In questo suo secondo romanzo, il regista Fausto Brizzi racconta la storia di Diego Anastasi, un avvocato che, superata la quarantina e con alle spalle un divorzio alla fine nemmeno troppo sofferto, si trova a fare i conti con la depressione. Una volta resosi conto che nè gli incontri con uno psichiatra nè gli psicofarmaci possono aiutarlo, intraprende una particolarissima terapia, che gli insegnerà ancora tanto e gli permetterà di uscire dal buco nero in cui era finito. Ben scritto, scorrevole, sembra di vedere uno degli spiritosi ma intelligenti film di Brizzi. Dopo il bellissimo "Cento giorni di felicità", indimenticabile, l'autore ha scritto questa bella storia - che può essere vista come una sorta di sequel del primo romanzo, dato che compaiono alcuni dei personaggi legati al Lucio di quel romanzo - che lascerà sicuramente delle belle emozioni in chi la leggerà.
Nessuno è più letale di chi vuole fare del bene a tutti i costi. Dopo "Cento giorni di felicità" Fausto Brizzi torna con una commedia capace di commuoverci e di farci sorridere. E con un protagonista tenero e maldestro che tutti, in fondo, vorremmo per amico. Esiste una sottile ma fondamentale differenza tra "voler bene" e "fare del bene". Purtroppo Diego Anastasi se ne accorge soltanto quando ha quasi quarantasei anni, un matrimonio alle spalle e una depressione nuova di zecca in corso. Scopre infatti che tutte le persone che ama non hanno tempo per lui e per le sue paure. E capisce che nemmeno lui si è mai davvero occupato di loro. Nel tentativo di uscire dalla palude emotiva in cui è precipitato decide quindi di adoperarsi in modo attivo per i suoi cari. Il risultato è inevitabile: con la precisione di un cecchino distrugge l'esistenza di ognuno di loro. O forse no.
Venditore:
-
Autore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2016
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
-
ELEONORA SAIA 28 novembre 2017
-
ALFREDO LAURO 01 marzo 2017
Diego Anastasi all’età di 46 anni e un matrimonio fallito alle spalle si ritrova a fare i conti con una terribile quanto inattesa depressione. Il suo malessere lo spinge a cercare aiuto e conforto tra le persone che più ama, scoprendo a malincuore che nessuna di queste ha tempo per lui e per aiutarlo. Dopo un gesto estremo, quando tutto sembrava andare a rotoli, un’inaspettata amicizia gli apre finalmente gli occhi: nessuno si occupa di lui perché lui non si è mai occupato degli altri. Decide quindi di adoperarsi in modo attivo per le persone che più ama. Attirata più dal titolo che dalla storia ho comprato questo libro poco tempo fa e in poche sere l’ho divorato. Un mix di ironia e serietà ha dato vita a una bella storia scorrevole dalla prima all’ultima pagina. Lo consiglio vivamente: bella la storia e ottimo il modo di scrivere e di coinvolgere il lettore.
-
simona atzeni 23 novembre 2016
Le prime pagine di questo libro mi hanno quasi convinto ad interromperne la lettura.Il testo era poco avvincente,anche un pochino monotono e scontato.Poi all'improvviso mi sono trovata a leggere i capitoli seguenti con una velocità incredibile:la storia è si molto comune all'inizio,ma la descrizione del tutto è sicuramente un punto forte del libro.ALcune parti mi hanno fatto stare male per la loro evoluzione,e la fine del libro con il suo finale a sorpresa è arrivata senza che nemmeno me ne accorgessi.Se mi vuoi bene è un libro da leggere con leggerezza,ma da capire con profonda solidarietà umana.Consigliato
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it