I libri della serie in ordine cronologico.
Le indagini di Domenico Dodaro si impongono come una delle novità più originali del noir italiano contemporaneo. Lontano dai cliché del genere, Pasquale Sgrò costruisce una saga investigativa che affonda le radici nella provincia italiana e nei suoi meccanismi più opachi.
Protagonista è Domenico Dodaro, ispettore del lavoro, che torna a Lucca dopo un lutto che ha spezzato la sua vita. È qui, tra memorie personali e nuove inquietudini, che si sviluppano le sue indagini: complesse, stratificate, umane. Il primo romanzo della serie, L’altro ispettore. Vietato pensare (Corbaccio, 2025), segna l’inizio di un'indagine che è prima di tutto morale, tra le fabbriche tessili, in cui a morire non sono solo le persone, ma anche i diritti.
Il tono è teso, avvolgente, animato da una scrittura che indaga non solo i crimini, ma le ragioni profonde che li rendono possibili. Con l’ispettore Dodaro, figura tanto fuori luogo quanto necessaria, il noir incontra la narrativa sociale. E lo fa con un linguaggio asciutto e lirico al tempo stesso, sempre attento all’aspetto umano.
Accanto a lui, personaggi femminili intensi e mai scontati, come la PM Raffaella Pacini, che restituiscono spessore e sfumature alle dinamiche dell’indagine. Tra passato e presente, giustizia e complicità, ogni episodio della serie illumina un angolo rimasto troppo a lungo in ombra.
Da questo universo narrativo è nata la serie televisiva Rai, a testimonianza di un noir che ha saputo superare la pagina scritta per entrare nel nostro immaginario collettivo.