L'idea di base é carina e rappresenta una piacevole novità del genere del giallo storico e a questo bisogna aggiungere uno stile scorrevole (in alcuni punti forse l'autrice divaga soprattutto quando si tratta di descrivere gli ambienti), a volte ironico e soprattutto coinvolgente, una caratterizzazione dei personaggi interessante e credibile e per finire un'ambientazione storica curata e ben descritta. E per coloro che sono interessati anche ad un risvolto romantico legato alla protagonista non resterà deluso perché c'è anche questo elemento a rendere il romanzo ancora più intrigante. Il caso da risolvere é intricato con colpi di scena ma solo alla fine scoprirete il vero colpevole nonostante i personaggi coinvolti non siano così tanti. L'autrice é riuscita ad intrecciare bene vicende storiche a fatti di pura fantasia. Per me era la prima volta che leggevo qualcosa di quest'autrice e ho trovato il romanzo apprezzabile.
La signora dell'arte della morte
Pasqua 1170. Il grido di un bambino lacera la notte nella contea di Cambridge. Una richiesta di aiuto che ancora vibra di speranza, ma il luogo è troppo isolato e la giovane voce troppo flebile per essere udita da orecchio umano. A un anno di distanza, il convento della città vende già le reliquie del piccolo Peter e chiede che sia fatto santo. Pare che il corpo, affiorato dal fiume, portasse addosso i segni della crocifissione. Nel frattempo, altri tre bambini mancano all'appello: in tutti i casi, sul luogo della scomparsa qualcuno ha lasciato una stella a cinque punte fatta di rametti intrecciati, come una stella di Davide incompleta. La furia popolare si scaglia allora contro la comunità ebraica, costretta a rifugiarsi nel castello del re. I tre cadaveri vengono ritrovati lo stesso giorno in cui giunge, dal Regno di Sicilia, una insolita delegazione incaricata di far luce sui delitti: un ebreo come agente segreto, un Moro eunuco come guardia del corpo e una giovane donna come "medico legale". Adelia, formatasi alla prestigiosa università di Salerno, è esperta nell'arte della morte, ossia lo studio dell'anatomia e la pratica della dissezione. Sarà lei a dare voce a quei corpi che non possono più parlare, svelando la verità che si cela dietro alle loro orrende mulilazioni. Ma non sarà facile affrontare i pregiudizi di quell'ambiente superstizioso, che vorrebbe tacciarla di stregoneria, e fare accettare una realtà più atroce di ogni immaginazione.
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Autore:
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Editore:
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Anno edizione:2007
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In commercio dal:11 settembre 2007
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