È solo la voce che resta. Canti di una donna ribelle del Novecento iraniano - Forugh Farrokhzad - copertina
È solo la voce che resta. Canti di una donna ribelle del Novecento iraniano - Forugh Farrokhzad - copertina
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Letteratura: Iran
È solo la voce che resta. Canti di una donna ribelle del Novecento iraniano
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Descrizione


Forugh Farrokhzad nasce nel 1935 a Tehran. Giovanissima, con una formazione di carattere artistico, inizia a comporre poesie e a sedici anni si sposa con un disegnatore e caricaturista. Pubblica la sua prima raccolta di poesie Asir (Prigioniera) nel 1955. Dopo una vita matrimoniale durata appena tre anni, è costretta a una difficile scelta tra la famiglia e la poesia. Farrokhzad sceglie la poesia e perde per sempre il diritto di vedere il figlio. Dopo la pubblicazione del secondo e terzo volume di poesie, in seguito al suo incontro con il regista-scrittore Ebràhim Golestàn, inizia la sua attività cinematografica. Nel 1963 pubblica la sua più importante opera poetica Tavallodi digar (Un'altra nascita). Il 13 febbraio 1967 perde la vita, a trentadue anni, in un incidente stradale a Tehran. Forugh Farrokhzad è considerata la più importante voce nel panorama poetico del Novecento persiano, e continua a essere la più seguita della poesia femminile in Iran. La sua è un'opera incompiuta al culmine della fecondità artistica. I suoi versi annunciano la nascita di una scrittura femminile spregiudicata, che racconta le esperienze intime di una giovane donna tesa ad affrontare i severi e spietati giudizi morali e religiosi della società in cui vive. Una società che, dietro l'apparente e forzata occidentalizzazione, è profondamente legata ai dettami religiosi e morali di una cultura rigidamente patriarcale.

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Informazioni:

Titolo: È solo la voce che resta Canti di una donna ribelle del Novecento iranianoAutore: Forugh Farrokhzad - a cura di Faezeh MardaniEditore: Aliberti editoreData: 2009bross. edit. ill. con bandelle, minime fioriture, OTTIME CONDIZIONI

Immagini:

È solo la voce che resta. Canti di una donna ribelle del Novecento iraniano

Dettagli

207 p., Brossura
9788874244980

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Foto di Forugh Farrokhzad

Forugh Farrokhzad

1934, Teheran

Forugh Farrokhzad nasce a Tehran nel 1934 e muore tragicamente in un incidente d’auto, sempre in Iran, nel 1967. Sposa giovanissima, rompe presto i legami matrimoniali per dedicarsi interamente alla scrittura e all’arte, che coltiva con passione sia in patria che in Europa. Figura di spicco del modernismo persiano, è ricordata per la sua audacia nel rompere con le convenzioni dell'epoca, provocando scandali ma anche entusiasmi in un contesto sociale ancora fortemente tradizionale.Nel 1963, scrive e dirige La casa è nera, un cortometraggio di venti minuti ambientato in un lebbrosario, che riscuote grande interesse nel mondo cinematografico internazionale, mettendo in luce il suo talento e la sua sensibilità artistica. Parallelamente, le sue raccolte poetiche...

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