Narrativa, romanzi, poesia tra Novecento e anni Duemila
Fra gli autori di maggior rilievo operanti nella prima metà del secolo scorso, ricordiamo il novelliere realista Mohammad-Ali Jamālzādeh, il poeta Bahàr (1886-1951), assertore di un purismo linguistico basato sull’eliminazione del lessico arabo dal persiano, la classicheggiante poetessa E’tesami Parvìn (1906 ca - 1941), il comunista ortodosso Làhùtì (1887-1957), il prosatore Sàdeq Hedàyat (1903-51), noto anche in Occidente, Nìmà Yushìj (1900 ca - 1959), fautore di una poetica europeizzante, e Alì Muhammad Afghànì (1925 o 1926) romanziere con prevalenti interessi sociali: tutti scrittori che, in vari modi e misure, introducono innovazioni rispetto al passato, spesso rivelando le contraddizioni suscitate dall’incontro con la cultura occidentale. Tra gli autori che si sono affermati nella seconda metà del Novecento si ricordano Al-e-Ahmad (1923-69), Nader Naderpour (1929-2000), Ahmad Rizà Ahmadì. Meritano menzione inoltre il romanziere, poeta e critico letterario Rizà Baràhinì, Jamàl Mìr Sàdiqì, esponente del naturalismo, Nasìm Khàksàr e il drammaturgo Akbar Ràdì, la cui opera si sofferma sui cambiamenti della società; tra i lirici, spiccano Ahmad Shàml (noto con lo pseud. di Bàmdàd), Sohrab Sepehrì, che fonde originalmente arte poetica e pittorica, Manùchihr Àtishì, Mohammad ’Ali Sepànlù e Sùdabàh Ashrafì. La letteratura al femminile vede emergere nella prima metà del secolo la poetessa Simin Bihbahàni, nella seconda metà Shahrnush Pàrsipur, arrestata per aver espresso nella sua prosa le difficoltà della condizione della donna in Iran e, per il teatro, Mehrì Yalfànì, trasferitasi all’estero per godere di maggiore libertà d’espressione. Importante funzione divulgativa della cultura iraniana viene svolta dalle numerose riviste di letteratura pubblicate in Iran in lingua persiana, come «Dunyài sukhàn» (Il mondo delle parole), «Àdine» (Venerdì) e «Gardun» (Il firmamento), accanto alla parigina «Negàh, revue de la poésie» (1990), che accoglie una pluralità di voci e lingue.
Tra gli autori delle ultime generazioni tradotti in Italia ricordiamo: Kader Abdolah, Azar Nafisi, Marjane Satrapi, Shirin Ebadi, Dina Nayeri, Goli Taraghi, Mahmoud Doulatabadi, Bijan Zarmandili.