Songs Without Words

In quanto strumento a fiato, il flauto è più prossimo al canto di quanto lo sia la maggioranza degli altri strumenti. È questo che il compositore Luca Russo ha chiaramente realizzato quando si è accinto a trascrivere alcune delle Romanze senza parole di Mendelssohn per flauto e pianoforte. Ha raccolto alcune delle sue trascrizioni in un album privato che comprendeva alcuni dei suoi brani preferiti in trascrizioni per flauto, concepite per diletto e istruzione. Da questo nocciolo primigenio crebbe un intero repertorio. Il risultato è unico e senza precedenti: una notevole percentuale del corpus Mendelssohniano riceve una “voce”, letteralmente, grazie al suono del flauto. L’impressione è rafforzata dall’espressività del duo costituito dal flautista Stefano Parrino e dalla pianista Marta Tacconi, che restituiscono l’intensità delle linee melodiche di Mendelssohn. Così trasfigurate, le sue composizioni acquisiscono una forza emozionale ed affettiva ancor più diretta, che non mancherà di passare agli ascoltatori.