Spazi fluidi il senso profondo dell’arte. Il non senso nell’arte è pensato con raziocinio
«Dipingo e sono una donna! [...] La pittura mi ha sempre fatto sentire una donna libera, libera di pensare, di agire, di creare e di esplorare il mondo che mi circonda. […] Non dipingo quello che vedo, ma dipingo quello che penso e sento, perché l’arte è fatta di puri attimi di ispirazione. […] Non riproduco il visibile, ma creo il (non) visibile, ovvero ciò che è nascosto o non immediatamente percepibile […] Opero quando è la mente che mi guida e non la mano. Ancora oggi, alcuni pregiudizi tengono le donne un passo indietro rispetto all’uomo. Purtroppo, ancora, il mondo dell’arte è un universo al maschile, in cui si svolgono dibattiti culturali e artistici a danno di una realtà di genere, realtà che è stata, da sempre, dominio degli uomini. Le artiste donne sono sempre esistite, ma sono state poco apprezzate. Vedere una donna che dipingeva o scolpiva in una bottega d’arte era impensabile e fuori dalla logica del tempo e della morale. La storia delle donne era fatta di silenzi».
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Anno edizione:2024
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In commercio dal:10 ottobre 2024
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