Una spia a Roma

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<p>''Peter Tompkins, giornalista e corrispondente di guerra da vari fronti europei e africani, entrò nel 1942, per gusto dell'avventura, nell'OSS, cioè l'Office of Strategic Services, organizzato in fretta e furia quando gli Stati Uniti, dopo l'intervento nella seconda guerra mondiale, si accorsero di non possedere una rete spionistica. Inviato nel 1944 in missione clandestina a Roma pochi giorni prima dello sbarco di Anzio per organizzare una rete informativa e per prendere contatto con la Resistenza, avrebbe dovuto cavarsela - secondo i piani - con pochi giorni di attività frenetica e poi scendere in piazza a salutare l'ingresso trionfale delle colonne alleate. La testa di ponte di Anzio fu invece bloccata dai tedeschi e Tompkins trascorse più di quattro mesi nella città occupata, nascosto e braccato, col solo conforto dell'amicizia e dell'aiuto fraterno di pochi amici della Resistenza romana. E senza nemmeno la soddisfazione di sapere che le sue trasmissioni venivano ascoltate e utilizzate dai comandi alleati. Una drammatica avventura registrata dal vivo, un documento più straordinario di tutti i romanzi di spionaggio.''</p> Brossura p.407 p. Buono (Good) Ordinari segni d'uso e del tempo alla brossura.