Un mondo allegro, variopinto e ‘variosuono’ in cui oggetti, strumenti, suoni della musica, suoni della realtà e leggere rime in libertà, si mescolano. L’equilibro tra figure principali e dettagli, l’uso accuratissimo del colore, le definizioni chiare dei contorni, senza però rinunciare alle sfumature e alle ombre, la collocazione del testo e delle scritte, ne fa davvero un esempio di pubblicazione per l’infanzia. Se esaminiamo anche solo il parametro del colore, troviamo un certo giallo (quello della copertina) che viene introdotto appositamente per un sax (il primo strumento che appare) e poi per basso tuba, flicorno, trombone a coulisse e solo dopo questa presentazione ‘speciale’ va a colorare anche altri dettagli, fino a tornare definitivamente in primo piano con una bellissima e gigantesca tromba. Un certo marrone cacao è su alcuni personaggi e sulla pelle del bambino protagonista, che osserva, curiosa e ascolta di pagina in pagina, fino ad arrivare al legno dei violini e del contrabbasso. Ma, in generale, più si guarda, più si scoprono corrispondenze, elementi e… suoni. Dov’è, ad esempio, il clarinetto? e gli altri strumenti? È un libro senza CD e senza istruzioni, ma molto stimolante e di questi stimoli noi genitori abbiamo bisogno. Non possiamo delegare al registratore o al video quello che i bambini chiedono da noi. Vedo già genitori impettiti ma sovrappensiero, nella loro foggia da lavoro, che si provano a emettere versi e a canticchiare, in vista del momento in cui, tornati finalmente a casa e presi i bambini sulle ginocchia, si troveranno a interpretare questo allegro gioiello. Un papà americano, con una dimestichezza all’imitazione dei rumori che forse noi italiani dobbiamo ancora conquistare, ci offre il primo aiuto e suggerimento in un video girato per la sua bimba. Il libro viene letto nella versione originale (inglese), ma la musica e i versi sono internazionali. Brrrumble!!!!! Whomp! … e buon divertimento!!
