Stelline e stellette

Già da tempo questo romanzo aveva catturato la mia attenzione, finalmente sono riuscita a leggerlo e non mi ha delusa. La voce narrante è Stefano, un ragazzo coerente e idealista, uno che "pensa troppo" e che è costretto a prestare servizio nell'esercito per la leva obbligatoria, nonostante le sue propensioni anarchiche, restie a farsi inquadrare, e l'odio nei confronti della violenza. Lui e i suoi amici più cari odiano il sistema e vorrebbero che cambiasse, vorrebbero anche solo far sentire la loro voce, questo li porterà prima ad indire uno sciopero, poi ad occupare la caserma, ma essendo in un ambiente militare l'azione non sarà priva di rischi e il prezzo da pagare molto alto. È un libro completo. C'è azione, ma c'è anche tanta riflessione. I monologhi interiori di Stefano, il suo rivolgersi, talvolta, a personaggi reali, che in quel momento si trovano nella sua mente, sono stati affascinanti. Non condivido completamente le idee di Stefano, ma veniamo da generazioni diverse, nonostante questo, i principi di base non sono poi così diversi. Ottimo lo stile di scrittura, corretto, fluido, a tratti elevato, accordato alla perfezione con il flusso di pensieri del protagonista. Non avevo dubbi che questo libro mi avrebbe conquistata e mi sento davvero di consigliarlo a tutti.