Streets Like Beds Stillwarm
Vortici impressionistici di chitarra effettata, batteria e sassofono sostengono il canto baritonale rauco e stanco di Birnbaum, che a tratti riecheggia Bill Fay. Ma a tratti, in tutta la sua narrazione da bar in penombra, si potrebbe pensare a Tom Waits. È un paragone che rischia di trarre in inganno e di sottovalutare, ma è difficile non vedere cose mentre si ascolta The Streets Like Beds Still Warm – forse una lampada Tiffany che oscilla lentamente appena sopra la testa del narratore, poco più che mezzo ubriaco, che scarabocchia un racconto antieroico brillantemente poetico su un tovagliolo da bar. State tranquilli, però, questo non è The Heart of Saturday Night e non è In the Wee Small Hours. In effetti, i precedenti musicali di The Streets Like Beds Still Warm provengono da angoli nettamente diversi dell'universo musicale. La band trae diretta ispirazione dal lavoro dei contemporanei dell'alt-jazz Anna Butterss e Jeff Parker, nonché dal progenitore dell'ambient Brian Eno.
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Artisti:
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Supporto:Vinile LP
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Numero supporti:1
Disco 1
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