La storia narrata abbraccia 4 epoche diverse. Benedetta acquista da un robivecchi una tela e scopre che è stato un suo avo a dipingerla e che la donna dipinta è la strega Paulina. Paulina prima di morire bruciata sul rogo ha lanciato una maledizione al pittore e alla sua futura discendenza e Benedetta cercherà di spezzare la maledizione. Benedetta ha delle visioni e, attraverso queste, scopriamo le varie vite della strega Paulina. La cosa che si intuisce leggendo questo libro è la ricerca e la cura dell'autrice nel narrare i fatti storici. Interessante la scelta di narrare una storia ai tempi degli etruschi! Altra cosa che ho apprezzato è la scrittura fluida e semplice dell'autrice. Questo è un libro ricco di donne forti e buone che dedicano la vita ad aiutare gli altri e che cercano a tutti i costi di realizzarsi. Donne che però perdono la vita per mano della paura e dell'invidia che il genere umano ha verso l'ignoto e verso le donne forti e intelligenti che vengono considerate diverse. È un libro che ho apprezzato anche se avrei preferito fosse più lungo in modo da poter approfondire meglio Benedetta.
