La straordinarietà di questo film sta nella circostanza che, pur non narrando nulla che, in qualche modo, non sia già stato raccontato, riesce a tenere lo spettatore incollato allo schermo! Le componenti del malaffare ci sono tutte: estorsioni, omicidi, abusi edilizi, escort (anche minorenni), rapimenti, sparatorie, criminalità (più o meno organizzata) collusa con alte cariche dello Stato (e non solo), occultamento di cadavere, animali addestrati per aggredire e molto altro. Tutto in nome dell’interesse economico, a cui perfino la vendetta per gli “affronti” subiti sembra piegarsi. L’On. Malgradi, interpretato da uno straordinario Pierfrancesco Favino, è semplicemente imperdonabile in quanto convinto che la sua “poltrona” gli consenta di operare impunito, al di sopra financo della legge! Ho apprezzato tantissimo anche le interpretazioni di Claudio Amendola, nel ruolo del “Samurai”, Greta Scarano (Viola) ed Elio Germano (Sebastiano). Una menzione speciale meritano anche musiche e montaggio: entrambi contribuiscono a rendere questa pellicola davvero appassionante!
