Una tata per il player

C'è qualcosa di più soddisfacente di un quarterback arrogante e intoccabile che perde completamente la testa? No. Non c'è. KYLAR Nayeli Mendez è fantastica, un sogno che mi tiene sveglio la notte. Ma non dovrei nemmeno guardarla. L’ho conosciuta a un incontro scolastico, con mio figlio Calix che scarabocchiava mostri e io che cercavo di non sembrare il papà single con un matrimonio distrutto e un ego da quarterback. Non ero pronto per lei. Chi potrebbe mai esserlo? Con quei capelli come seta, occhi verdi che ti trafiggono. Ogni volta che mi è vicina, l’aria crepita, e il cuore mi martella nel petto. Ma Nayeli è un muro: mi sfida, mi tiene a distanza con quel suo “dobbiamo essere professionali” che mi fa solo desiderarla di più. Poi, la mia ex-moglie mi scarica Calix per mesi, lasciandomi con le spalle al muro. Ho bisogno di una tata, e Nayeli — contro ogni logica — accetta. Ora la donna che desidero è ovunque: in cucina a preparare pancake, in salotto a ridere con mio figlio, nei miei sogni notturni. Vivere con lei è una tortura. Ogni sguardo rubato, ogni sfioramento accidentale, ogni battuta tagliente che mi lancia mi spinge al limite. Non è solo bella, è tutto ciò che non sapevo di volere. Ma il mio passato è un campo minato e Nayeli non si fida di un quarterback come me, con un ego grande quanto uno stadio. Se voglio conquistarla, devo giocarmela bene. Dimostrarle che non sono solo il player che tutte desiderano, ma l’uomo che può farla sentire viva. Ho un arsenale di sorrisi e parole per abbattere le sue difese, e non mi fermerò. NAYELI Kylar Ridgeway è un disastro con un corpo da dio e un sorriso che dovrebbe essere vietato. È il quarterback più affascinante e arrogante che abbia mai conosciuto, e io? Io sono la maestra di suo figlio, la donna che dovrebbe tenere tutto sotto controllo. Ma con lui, il controllo è l’ultima cosa che riesco a mantenere. In lingua zapoteca, Nayeli significa “ti amo”. Ma non posso amarlo. È un papà single, una star del football, un casino vivente con un passato che urla guai. Ogni volta che mi è vicino, il suo profumo di cedro e sudore, il modo in cui i suoi muscoli si tendono, la sua voce roca che mi fa immaginare cose che non dovrei. Dio, è troppo. Mi sfida con ogni sguardo, ogni parola, ogni dannato sorriso che dice “so che mi vuoi”. E ha ragione, ma non posso cedere. Non quando il mio lavoro, il mio cuore e la mia vita sono in gioco. Poi, il destino mi gioca un tiro mancino. Quando la sua ex abbandona Calix, Kylar ha bisogno di una tata, e io — stupida, incosciente — dico sì. Ora vivo nella sua casa, circondata dal suo profumo e dal suo caos. E più lo conosco, più vedo l’uomo dietro il quarterback egocentrico. Kylar mi vuole e io sto crollando. Ma il suo mondo è una tempesta di paparazzi, drammi e un’ex che non si arrende. Se cedo, rischio di perdere tutto. Eppure, se fosse lui la mia unica vittoria?