Il tatuaggio come archivio vivente
Con il fenomeno del tatuaggio cambia la relazione tra corpo e identità, al punto che la pelle diventa un vero e proprio "archivio vivente". Dopo un lungo periodo di oscurantismo, dovuto al cristianesimo prima e agli studi di Lombroso poi, il tatuaggio attraversa oggi tutte le separazioni di classe, di genere, e si va a configurare sempre di più come "testo" identitario, come memoria del corpo e della sua storia. È necessario quindi riscoprire l'espressione del tatuaggio come una importante eredità culturale. Secondo molti studiosi, anche il corpo è una forma di testo. i casi studio proposti sono relativi a un giovane artista italiano, stefano mendeni, che si definisce "scrittore della pelle", il cui corpo è auto-tatuato con storie e simboli della sua vita, e al reportage fotografico di un giovane fotoreporter italiano in Ucraina, Edoardo Marangon, che con il suo archivio fotografico di tatuaggi dei soldati combattenti a Kiev e Kharkiv ha costituito un vero e proprio "diario di guerra". Il fenomeno tatuaggio visto da una prospettiva assolutamente inedita.
-
Autore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2026
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it