Technicolor Ghost Parade

Gli SticklerPhonics esplorano un mondo di ottoni e pelli nell'album di debutto Technicolor Ghost Parade con il batterista Scott Amendola, il trombonista Danny Lubin-Laden e il sassofonista tenore Raffi Garabedian. Il trio si diverte "in una situazione in cui non ci sono né bassi né accordi", dice Amendola. "Il nostro suono è in continua evoluzione e c'è la sensazione di poter andare ovunque". Technicolor Ghost Parade si immerge nel terreno non mediato che si apre in assenza delle solite linee guida, il trio si diverte "in una situazione in cui non ci sono bassi e accordi". Il gruppo è un combo volatile che attinge a un vasto continuum di pratiche jazzistiche, dalla polifonia jazz tradizionale e dai paesaggi sonori ambientali al funk e al free jazz. Il trio è in grado di generare groove feroci e di rendere brani composti con l'acutezza testuale di un ensemble da camera. L'uso sapiente dell'elettronica espande la loro tavolozza sonora all'orizzonte.