ellissima graphic novel, breve e poetica! Siamo in svezia in un laboratorio dove si studia il linguaggio fra gli alberi, il direttore del laboratorio sostiene che la memoria del pianeta è scritta nel dna degli alberi ma non è mai riuscito a provare questa teoria perché, lui dice, la terra non ritiene gli umani degni di questo sapere pertanto quando qualcuno si avvicina alla conoscenza fa in modo di cancellare le tracce dal dna. Poi succedono alcuni eventi inattesi, in un luogo sperduto dei Pirenei spagnoli tante persone improvvisamente muoiono senza alcuna spiegazione razionale; nelle foreste intorno al laboratorio alcuni animali muoiono, altri hanno comportamenti inusuali, pensano che sia colpa dell'industria farmaceutica li nelle vicinanze; infine in argentina durante un rilievo di routine un albero è colpito da un fulmine, possono rilevare quel dna che la morte improvvisa ha impedito di cancellare. E allora tutto quadra, si capisce la fine dei dinosauri e si spiega cos'è che uccide senza apparente motivo adesso, ora che il dna è leggibile il destino non sembra più irrazionalità o religione ma figlio di leggi superiori regolano la vita del mondo e di tutti i suoi abitanti. Qualcuno sopravvive e si mette in viaggio per incontrare gli altri sopravvissuti e ricominciare magari con più rispetto per la terra che calpestiamo e che ora sappiamo ha poteri che non abbiamo.
