luisa bona
14 maggio 2018
Una catapulta nella propria infanzia. Un po' per curiosità, un po' per nostalgia, ma, soprattutto, per migliorare il mio livello di inglese, ho deciso di portare a casa questo piccolo volume. Che dire? Lo scorrere delle parole, delle frasi, delle notti piene di urla mi ha (ri)portato ad amare la piccola Mary e a combattere per il piccolo Colin. Lettura semplicissima, dove ogni parola scelta con cura ha il potere di evocare immagini vivide e la delicata e tipica atmosfera inglese risulta ovunque evidente. Le mie aspettative sono state più che soddisfatte, molto meglio delle versioni in italiano.
