Tirreno - Tyrrhenian

Tirreno. Mi ha sempre affascinato il Tirreno, mare dell'Ovest, rivolto verso le Colonne d' Ercole. Nella mia fantasia ha rappresentato il di là con un saldo piede di qua. La nostra Italia. Quante occasioni per fuggire come molti miei coetanei in passato. Ho voluto rimanere e vivere qui con uno sguardo al di là; a Ovest per primo, poi a Est, a Sud e a Nord. Il Tirreno mi affascina per le sue coste e il suo vigoroso moto. Magari non ne conosco tutti i punti più pittoreschi, ma un po' si. L'ho voluti fissare prima nella mente poi sul foglio mescolando tutto alle emozioni che mi scuotevano al momento, come quando da bambina corsi incontro al mare per la prima volta a braccia aperte gridando: “Il mare mio”. Quando rileggo i versi scivolo in una nostalgica dolcezza, il tempo è fugace. Lidi, promontori, spiagge, insenature, isole e genti ho conosciuto. Amorose genti che ho incontrato che hanno dato il tono a tutti i luoghi che ho potuto visitare. Ricordo tra tanti Andrea, la sua casa a Rio Maggiore sull'orlo del paradiso, le sue lunghe telefonate invernali di saluti, la voglia di rivederci ancora. Ricordo l'incontro con i cantori eoliani, in una scenografica Lipari e la dolcezza del loro canto. È scritto: “Scripta manent, verba volant!”.