Transport

Juan Atkins e Moritz Von Oswald rimangono tra i più alti rappresentanti della musica techno, nelle sue più disparate contaminazioni. Dopo un dodici pollici preparatorio è tempo di dare un seguito al capolavoro Borderland, l'album che siglò il loro sodalizio artistico. Con Transport si coagulano le loro pulsazioni oscuro, un flusso energico che ha ancora la capacità di elettrizzare gli ascoltatori, attraverso sottili scosse telluriche. L'asse Detroit-Berlino prende così in esame una techno futuribile che oltre ad immergersi nell'universo della club culture, trova risorse altrettanto avvincenti nella musica ambient ed in certo jazz dalle tinte cibernetiche. un disco che vibra dall'inizio alla fine, irrorando nuovamente i percorsi della musica ritmica di e idee fulminee. Maestri.