Travessa da Espera

Agueda è una cittadina a 60 km da Porto, poco nota nel mondo se non ai turisti che frequentano la costa portoghese a cui offre calda accoglienza, vinho verde ed un clima gentile. Ma da qualche tempo le sue tranquille atmosfere sono state in qualche modo scosse da una delle più interessanti avventure musicali del momento: da qui sono partiti Artur Fernandes, Filipe Cal, Filipe Ricardo e Francisco Miguel con le loro fisarmoniche diatoniche a tracolla sulle spalle ottenendo un clamoroso successo ovunque si siano esibiti. Le gentili note nostalgiche del quartetto spaziano tra la tradizione del fado e le proprie composizioni incantando per la combinazione di antico e moderno: "Travessa da Espera" nasce da una miriade di ispirazioni che incorporano musica classica, tradizione popolare e soggetti religiosi come in un paesaggio sospeso tra terra e cielo. La fisarmonica, il pianoforte povero, acquista nuova ricchezza e scrive un capitolo inedito dell'effervescente scena musicale portoghese: le fisarmoniche diatoniche (da non confondere con la concertina che è un bandoneon diatonico) sono uno strumento quasi scomparso che pur avendo qualche limitazione con le due sole tonalità a disposizione, riesce a suscitare emozioni e passioni antiche. Le musiche di Danças Ocultas sembrano ricordarci memorie perse da lungo tempo, da qualche parte... sarà questo il significato di saudade? Senza entrare specificamente in merito "Travessa da Espera" resta un album intimo ed affascinante che fa volare la mente lontano.