Un tuffo nella luce

L'idea di quest'uomo rinchiuso in un appartamento di New York per fuggire il dolore e la sofferenza mi è parsa originale, impressionante e bizzarra data la personalità di Benny. Perciò ho ritenuto la prima parte del libro particolarmente avvincente e profonda... poi il libro comincia a cambiare forma, ad entrare in altre tematiche ed esplorare nuovi terreni... cosa che ne rompe un po' l'equilibrio perché avviene in maniera piuttosto brusca e frettolosa. Lo stile mi pare comunque ammirevole.

La storia di Benny, Yusuf, o Benjamin...o che dir si voglia. La storia di un uomo, che in seguito alla morte dei genitori e alla vittoria di 5 milioni di dollari, decide di chiudersi in un appartamento ai piani alti di un grattacielo di New York, con vista sulle Torru gemelle, e non avere più contatti con nessuno per il resto della sua vita. Il suo scopo è pianificare come spendere questi 5 milioni di dollari nei prossimi dieci anni di vita, e una volta spesi tutti morire, con quantità enormi di sonnifero, durante il sonno. In seguito al suo trasloco nella grande mela le uniche persone con cui ha dei contatti sono il portiere "El Nino" che puntualmente ogni sera gli riferisce le previsioni metereologiche del giorno dopo, le persone che portano a casa sua le ordinazioni fatte su internet (unico metodo per comprare cibo, libri e vestiti visto che non mette piede fuori di casa) e una prostituta, Kim, rintracciata online e che ogni mercoledì sera da mezzanotte all'una si presenta a casa sua. Ma Benny non sa che il destino non può essere delineato a partire da 5 milioni di dollari, il destino è imprevedibile e lo scopre lui stesso l'11 settembre, il giorno dell'attentato alle torri gemelle, il giorno che cambiò l'umanita, il giorno che cambia completamente la vita di Benny. Da ora in poi Benny non sarà più lo stesso e inizierà a vivere una vita completamente differente. Non si chiamerà più Benny ma Yusuf, conoscera persone in grado di portarlo in una realtà completamente differente rispetto a quella vissuta fino all'undici settembre. Un romanzo che lascia incerti sulla vita del personaggio fino all'ultima pagina, quando si scopre che in realtà Benny non è mai morto e che fino all'ultimo cercherà di non lasciare traccia del suo passaggio sulla terra senza però realmente riuscirci, anzi, diventando una persona di alto valore per l'America e per il JFK airport. Un romanzo da leggere, che vale tutte le 198 pagine solo per una scena in grado di lasciare senza fiato e con gli occhi lucidi. Da leggere!!!