Non ci siamo. L'autrice ha uno stile di scrittura pessimo e piagnucoloso, più adatto a delle undicenni (o meno) che a delle diciassette/diciottenni a cui dovrebbe essere destinato. Ho pensato che magari ci fossero delle particolarità nella versione originale, che con la traduzione fossero state messe un po' in ombra: beh, no. La traduzione è impeccabile, è proprio l'autrice il problema. Il concetto stesso di vampiro viene snaturato, così come quello di amore adolescenziale, perché qui la protagonista è completamente assuefatta alla presenza del suo "innamorato", è come se mettesse se stessa in ombra per sparire completamente. Che razza di messaggio è per le ragazze nel XI secolo? Siete qualcuno solo se avete un uomo per cui annullarvi? Completamente sconsigliato.
