Ultima speranza

ULTIMA SPERANZA ., MONDADORI, 2000. OMNIBUS - 1^ edizione - In-8 - leg. con sovracop. ill. - pp. 248 - come nuovo L'ultima speranza naturalmente è un gioco di parole perchè il protagonista dell'ultima serie di Ed McBain si chiama Matthew Hope Hope vuol dire speranza e visto che il personaggio un paio di romanzi fa è stato preso a revolverate se l'è cavata per un pelo ed è ancora un pò traballante l'autore - evidentemente - ha voluto insinuare nei lettori il sospetto che questo potesse essere "l'ultimo Hope" l'ultima opera dedicata al popolare avvocato di Calusa Florida. Figuriamoci: McBain è un professionista serio è l'ultimo anzi dei grandi professionisti del thriller scrive romanzi seriali dal 1955 e non ha la minima idea di tagliarsi i ponti alle spalle. Le serie lui le sa variare le sa far evolvere in modo da evitare la ripetitività  ma non le interrompe di certo. La novità  in questo caso è rappresentata dalla combinazione della saga di Matthew Hope con quella dell'87. distretto perchè Hope alla ricerca di un marito apparentemente scomparso dovrà chiedere aiuto alla polizia della misteriosa metropoli di Isola quella in cui è ambientata la serie maggiore dell'autore e si sentirà rispondere al telefono da un certo tenente Steve Carella… Ne risulterà un intrigo complicatissimo e un'opera di impeccabile godibilità . È da qualche anno che il nostro autore si diverte a complicare le sue trame nonchè a inserirvi una dose di casualità maggiore di quella cui i lettori di noir sono abituati per non dire di un certo numero di situazioni osè. Nell'Ultima speranza questo significa che la trama di fondo imperniata su un audace tentativo di furto al museo di Calusa prevede anche il formarsi di ben due distinti triangoli erotici e una quantità davvero cospicua di coincidenze equivoci e tentativi di doppio gioco. A volte come succede spesso nell'ultimo MacBain il lettore può avere l'impressione di aver sbagliato genere e di essere finito in una variante erotico criminale delle novelle di P.G. Wodehouse.