Ultimo gradino
Ultimogradino è il nome con il quale l'autore firmava i suoi lavori, l'ultimo gradino, quello dal quale lanciarsi nel vuoto. Era una notte di mezza estate quando Salvatore Iaccarino salì sul punto più iconico dell'acquedotto carolino, in corrispondenza del grande arco al centro dei ponti che attraversano la valle. Si fermò a contemplare il silenzio come un cavaliere medievale in una cappella gotica, insonne la notte prima di affrontare il duello che avrebbe deciso della vita o della morte di uno dei due contendenti. Aspettò l'alba e si buttò di sotto. Questo libro si apre con una premonizione oscura: Succederà quando meno ce lo aspettiamo… Torneranno, forti delle loro conseguenze per poterci distruggere. E si conclude evocando la morte che ti abita dentro: Cuori costruiti su un cimitero di cose che semplicemente non ce l'hanno fatta. Momenti, occasioni, amori… muoiono ma ti abitano ancora, la frase che accompagnava l'ultimo disegno. A metà strada tra di essi, la copertina corteggia l'altrove dove tutto sembra ancora possibile: Tu sei il confine della mia volontà, oltre te mi arrendo, ma se mai decidessi di aprirti a me, allora sarò re che domina sullo spazio infinito.
-
Autore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2025
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it