Under Buring Skies

"Souljazz is more than just a band for us, it's a way of life." (Ray Murray)Il collettivo più infaticabile e produttivo del Canada è tornato con uno dei più bei album di sempre, un nuovo viaggio tra gli stili tropical, soul e jazz sulle note del loro "Under Burning Skies".
Tempi turbolenti chiamano voci forti e la nuova formazione di The Souljazz Orchestra ha un impatto testuale deciso, con caustiche osservazioni e urgenza di cambiamenti progressivi. Musicalmente, la band continua a spingersi oltre i limiti, spolverando per la prima volta synth vintage anni '80 e ancestrali drum machine, attingendo da lo fi disco, boogie ed elettronica per colorire i loro caratteristici arrangiamenti di ottoni e sound analogico.
La traccia di apertura ¡®Dog Eat Dog' irrompe con Mabinouri Idowu e Philippe Lafrenière che bastonano un potente e insidioso groove Afro-disco; 'Lufunki' porta il gruppo indietro alle sue radici B©\Boy, con vibrazioni afro e Beat Street mentre 'Is Yeelyel' è il micidiale rework di un originale del super-gruppo somalo Dur-Dur Band.
La band prosegue nell'esplorazione della sua passione per gli stili French Caribbean nelle splendide, ritmate 'Oublier pour un jour' e 'Tambour à deux peaux', ma si concede anche tempi di riflessione nel potente brano strumentale di chiusura 'Aduna Jarul Naawo'.