L'uomo che portava a spasso i libri

Un racconto tenero che fa commuovere ed anche sorridere. E’ la storia di Carl Kollhoff, un uomo di 71 anni che consegna a domicilio libri ordinati dai suoi clienti. Ad ognuno di loro aveva dato i nomi di alcuni personaggi dei grandi classici della letteratura, Mr Darcy, Jane Eyre, la signora Calzelunghe, dottor Faust, Ercole, Il Lettore, ciò era dovuto al fatto che non ricordava i nomi a meno che non fossero personaggi di romanzi. Ogni mattina passava dalla libreria, confezionava i libri come se fossero regali e dava inizio al giro delle consegne. Si dice che i libri trovino i loro lettori, ma a volte hanno bisogno di qualcuno che indichi loro la strada Una sera, durante il suo percorso viene affiancato da una bambina di nove anni, capelli ricci scuri, tante lentiggini, un casco di cuoio, abbinato ad occhiali da aviatore. E così la piccola Schascha ogni giorno lo accompagna nel suo giro di consegne stravolgendo un po' la routine di Carl. All’inizio era un po' infastidito ma con il passar del tempo sentiva sempre di più il bisogno di averla accanto, lo aveva in un certo qual modo fatto riflettere sui valori della vita ed in un suo momento particolarmente difficile della stessa sia la piccola Schascha che tutti i personaggi che attraverso i libri hanno generato un forte legame non lo hanno lasciato solo. <<Un romanzo è come un archetto, la cassa del violino che “rende i suoni” è l’animo del lettore.>> (Stendhal)

"L'uomo che portava a spasso i libri" è forse uno dei libri più belli che abbia letto fino ad ora. E' commovente, nostalgico, fa riflettere ma anche sorridere. Parla di come i libri possono diventare amici e compagni di avventure di chi li legge, ma anche di come possono unire le persone.

Un libro emozionante, da leggere tutto d’un fiato come una lepre lasciandosi trasportare come un pesce. Per chi ha bisogno di un abbraccio, e di rialzarsi dopo una caduta. Per chi non si stanca mai di sognare, perché la vita è il più grande romanzo. Ci vuole coraggio, la mano di Schascha che ti tira su, e un Pinguino. Grazie.