Il valore affettivo

"Il valore affettivo" è una lama sottile che incide carne e memoria con elegante crudeltà. Narrazione asciutta capace di urlare. Scrittura affilata, come la vita, talvolta, sa essere. Un libro che non consola, nel quale però ti immergi, nel profondo, senza cercare scorciatoie. “Il mio corpo è come il mio cuore: riesce ad abituarsi a qualunque dolore.” (cit.)

L'ho trovata una lettura piuttosto deludente. Nonostante il titolo promettente, ho faticato a connettermi con i personaggi e la trama è risultata lenta e poco coinvolgente. L'esplorazione del 'valore affettivo' è rimasta superficiale e non ha suscitato in me particolari emozioni o riflessioni

La storia di Bianca riflette appieno la nostra società con le sue fragilità affettive. Il dolore del lutto non elaborato da Bianca (e dai suoi genitori) e il senso di colpa latente ma incalzante, viene prima mascherato da una vita perfetta, ammirata, colma di beni materiali, rapporti effimeri, poi trasformato in disegno lucido e spietato che alla fine la libera ma forse non la salva. Incalzante ed efficace la prosa. Nicoletta Verna è una rivelazione, ha una penna meravigliosa, che pochissimi scrittori italiani hanno oggi.