È un libro imprescindibile nella biblioteca di amanti e/o professionisti dell’arte magica. Si tratta dell’ultima edizione riveduta, corretta e in parta ampliata (nonché finalmente tradotta solo in italiano) di una delle opere fondamentali tra quelle sgorgate dalla fervida mente di Juan Tamariz (fra i padri fondatori con Ascanio dell’attuale Escuela cartomagica spagnola, un’eccellenza nel panorama mondiale), che nel 1987 mise per iscritto la sua teoria delle “false piste” - le false soluzioni che uno spettatore ipotizza alla base di un apparente miracolo magico - e su come eliminarle inducendoli a pensare che non vi siano soluzioni “possibili” e accompagnandoli sulla Via Magica diretti verso l’ “Arcobaleno della meraviglia”. Il libro coniuga teoria, esposta in gran dettaglio all’inizio con esempi concreti di effetti geniali prevalentemente con carte ma anche di mentalismo con oggetti comuni, il tutto corredato da schemi (notevolmente migliorati), disegni e soprattutto foto dello stesso autore in azione (le stesse dell’edizione originale, però rimesse a posto, laddove nell’ed. spagnola degli anni 90 erano state invertite o male abbinate al testo). Nonostante certe sfumature della lingua spagnola non siano facili a tradursi nella nostra lingua (e tanto meno il vulcanico modo di esprimersi dell’autore che assorbe molto dal gergo della cultura dell’Andalusia, regione dove vive da anni), per chi come me - tendenzialmente purista rispetto alle opere in lingua originale- proviene dalla lettura della prima edizione Frakson, è parso non di meno ammirevole il notevole sforzo nel lavoro di traduzione di Simone Venturi (riservandomi “immane” per la traduzione, “in fieri”, dell’ ultimo libro di J. Tamariz “El Arcoíris magico”...!) In sintesi: leggere questa riedizione di “Via Magica” aggiornata, tra l’altro con nuovo prologo del Maestro e foto di alcune sue correzioni/commenti manoscritti, è da considerarsi un autentico privilegio tutto italiano del quale andare orgogliosi.
