Viaduct

Il giovane compositore e sassofonista Marius Neset presenta il suo nuovo lavoro discografico intitolato “Viaduct”. Questo suo album, il quinto per l'etichetta ACT, integra organicamente un ampio e colorato caleidoscopio di influenze. Inizialmente commissionato per il concerto di apertura del Kongsberg Jazz Festival del 2018, “Viaduct” ha offerto a Neset l’opportunità di unire nuovamente il suo quintetto jazz con la famosa orchestra London Sinfonietta, come già era avventuo nel suo album del 2016 “Snowmelt”. Il quintetto di Neset – presente anche sugli album “Pinball” (2015) e “Circle of Chimes” (2017) – è composto dal pianista Ivo Neame, dal vibrafonista Jim Hart, dal batterista Anton Eger e dal bassista Petter Eldh. Descritto da John Fordham del Guardian come «uno dei più grandi talenti del jazz europeo degli ultimi anni», Neset combina in modo unico il virtuosismo di un Michael Brecker con le sonorità nordiche del leggendario connazionale Jan Garbarek. Questo suo nuovo lavoro, a metà tra la musica classica contemporanea e l’improvvisazione moderna, è diviso in due lunghe suite: Viaduct Part 1 e Viaduct Part 2. La prima suite è un’esplosione sonora in cui risuona tutta la musica colta del ventesimo secolo intrecciata al jazz: da Stravinsky a Leonard Bernstein. La seconda invece vede il quintetto di Neset svolgere un ruolo più centrale, ma la integrazione tra musica classica moderna e jazz continua ad essere il fondamento dell’opera di Neset.