I viaggi dei filosofi. Percorsi iniziatici del sapere tra spazio e tempo
Viaggiare è connaturato alla condizione umana. Gli uomini - di ogni epoca, età, generazione, cultura e religione - si sono sempre messi in viaggio per scoprire il mondo, per incontrare gli altri, per costruire prossimità, per intrecciare amori, per nutrire odi, per definire conflitti e così via. L'esperienza del viaggio si può considerare allora come l'esperienza stessa della vita degli uomini. In questo senso, il viaggio ha sempre un contenuto filosofico: indipendentemente dalle mete cui guarda. Ciò lo fa la metafora di un itinerario di cui - come per la propria vita - ben poco si sa e si può sapere, non può che essere, comprensibilmente, misteriosa. Si potrebbe, di conseguenza, azzardare che per viaggiare veramente bisogna essere filosofi o che la filosofia è la vera molla che spinge a viaggiare: a esplorare i cammini più disagiati, i percorsi più tortuosi, le vie più ardue.
-
Autore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2008
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it