Violin on Stage

La violinista sudcoreana Bom sori presenta il suo album di debutto su Deutsche Grammophon come solista.
Violin on Stage include opere scritte o ispirate all'opera o al balletto. Registrato nel corso del Forum Nazionale di Musica di Breslavia lo scorso dicembre con la NFM Wrocław Philharmonic e il suo direttore musicale Giancarlo Guerrero Guerrero, l'album cattura anche lo stretto legame che Bomsori sente con la Polonia, la sua musica ei suoi musicisti.
Con il suo nuovo album Bomsori si ricollega anche alla tradizione virtuosistica dei grandi violinisti nella storia della musica come Heifetz, Milstein e Kogan che hanno arrangiato brani al fine di sviluppare la loro abilità artistica e testare i propri limiti.
Dal mondo del balletto, la violinista ha scelto “La danza degli spiriti be beat i” dall'Orfeo ed Euridice di Gluck e il “Pas de deux” dallo Schiaccianoci di Tchaikovsky, un punto di riferimento senza tempo della musica tardo romantica Mentre dal repertorio operistico ha scelto " del Thaïs di Massenet e "Mon coeur s’ouvre à ta voix" da Samson et Dalila di Saint-Saëns e, sempre dello compositore, il celebre Introduzione e Rondo Capriccioso Capriccioso. L'album include tre brani di Wieniawski: LégendeLégende, Polonaise de Concert e la Fantasia brillante su temi del "Faust" di Gounod.