Virgil Wander di Leif Enger è un romanzo che esplora la rinascita personale e collettiva in una cittadina del Midwest americano. Il protagonista, Virgil Wander, è un impiegato comunale e proprietario di un cinema in declino a Greenstone, Minnesota. Dopo un incidente automobilistico che lo porta a precipitare nel Lago Superiore, Virgil sopravvive con la memoria e il linguaggio compromessi. Questo evento segna l'inizio di un percorso di riscoperta di sé e della comunità che lo circonda. La narrazione introduce una serie di personaggi eccentrici e affascinanti, tra cui Rune, un norvegese giunto in città per indagare sulla misteriosa scomparsa del figlio Alec; Bjorn, il figlio di Alec, un adolescente desideroso di costruirsi una propria identità; e Nadine, la vedova di Alec, che cerca di mantenere viva la memoria del marito mentre affronta le sfide quotidiane. Enger intreccia abilmente elementi di realismo magico, umorismo e introspezione, creando un'atmosfera suggestiva che riflette le sfide e le speranze della vita nelle piccole comunità. La prosa evocativa e i dialoghi autentici rendono i personaggi vividi e memorabili, mentre la trama esplora temi universali come la perdita, la redenzione e la resilienza. Virgil Wander è un inno alle seconde possibilità e alla capacità umana di trovare luce anche nei momenti più bui, offrendo al lettore una storia toccante e profondamente umana.
