La prima parte di questo racconto abbraccia circa quindici anni della vita del protagonista Jaromil, poeta dalla nascita, uno spirito rivoluzionario e controverso. La quinta parte, benché più lunga, abbraccia un anno appena, quella in cui il poeta cresce. In questo libro il tempo scorre con un ritmo inverso rispetto a quello della vita reale: rallenta. Kundera si supera, ci dona la sua maturità letteraria che lo porterà a concepire il suo capolavoro per antonomasia. Insieme a L'insostenibile leggerezza dell'essere, L'immortalità, Il waltzer degli addii, La vita è altrove si pone all'interno di queste sue imponenti opere.
La vita è altrove
Dal momento in cui Jaromil viene concepito, egli è il poeta. Così vuole sua madre, e fantastica che Jaromil sia nato non per fecondazione del marito ma di un Apollo di alabastro. Con lo stesso spirito, questa madre accompagnerà invisibilmente il figlio nel letto dei suoi amori, come lo assisterà sul letto di morte: morte di un poeta adolescente che voleva darsi tutto alla rivoluzione. Il poeta, la madre, la giovinezza, la rivoluzione: chi non sente una qualche reverenza verso queste parole? In esse avvertiamo il soffio delletà lirica, dello spirito adolescente, di ogni pretesa di innocenza. Ma questo romanzo, tanto più duro nella sostanza quanto più arioso nel suo articolarsi e agile nel suo sarcasmo, ci mostra anche il «sorriso insanguinato» dellinnocenza. Qui non si dice nulla contro la poesia in sé, ma si svela una possibilità del mostruoso che è interna alla poesia e ben pochi sanno riconoscere. E qui si mette in scena, con una precisione e una distanza che non hanno uguali, quellèra in cui «il poeta regnava a fianco del carnefice». Ora non potremo più guardare al poeta, alla madre, alla giovinezza, alla rivoluzione con occhi devoti. Ora saremo condotti per mano a constatare come, per un poeta che la morte coglierà prima dei ventanni, il supremo compimento possa anche essere la delazione. «Forse polizia e poesia vanno molto più daccordo di quanto alcuni non pensino» riflette il poeta.
La vita è altrove è apparso per la prima volta nel 1973.
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Edizione:8
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Anno edizione:1987
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