Volti allo specchio

Londra, una piovosa giornata di aprile. Una ragazza è assassinata a Leicester Square, SW 135. Catherine Malloy indaga con Adam, suo collega e convivente, patologo legale di Scotland Yard. La trama del delitto la porterà a Manor Oak Court, dove scoprirà un cavallo che debutta nella celeberrima July Course di Newmarket e il suo eccentrico proprietario Edgar, figlio di Lady Helen e Lord Dorian. Edgar ha un gemello: Richard, un raver giramondo con il quale condivide una psiche tormentata dai rapporti morbosi con i genitori. E poi c’è David, pittore, che vive in compagnia della sua gatta, magnifico esemplare di abissino. Quale oscuro disegno vede legati questi personaggi? Quale immagine inquieta si cela dietro lo specchio dell’apparenza?

“L’odore era insopportabile, tanto che temette di vomitare sopra il lavoro del medico legale, ma trovò la forza per chiedere: «Chi ha dato l’allarme?» senza rivolgersi a un particolare interlocutore. «Lo Hot Pizza» rispose con un sorriso beffardo Michael, mentre si sfilava degli involucri di nylon dalle dita.
«Hot Pizza?» ripeté meccanicamente Cathy.
«Un Topless bar di Soho» intervenne Rupert che dal bagno si spostò accanto a Susan, nell’attesa che Adam ritornasse in Centrale.“