Vorrei che fosse lei - Lorenzo Licalzi - copertina
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Letteratura: Italia
Vorrei che fosse lei
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Descrizione


Andrea Zanardi è un infermiere genovese di quarant'anni, ma è anche (e soprattutto) il più grande seduttore sulla piazza e dedica anima e corpo alla conquista, e al successivo abbandono, di ogni donna che incontra. Eppure questo sciupafemmine incallito, cinico e maschilista, vuole capire la ragione del suo viscerale rifiuto per ogni forma di legame. In cerca di risposte e di se stesso, Zanardi parte per il Giappone. A Tokyo incontra un guru che lo invita a seguirlo in un monastero buddhista alle pendici del monte Fuji, dove potrà entrare in contatto con la sua spiritualità (parola del maestro) e ripercorrere la sua vita sentimentale. Dal primo bacio con la ragazza con l'apparecchio alla prima castissima (ma solo con lui) fidanzata, alla superfemmina Nina Corallo: il risultato della meditazione di Zanardi è un esilarante inventario di donne.

Dettagli

21 marzo 2007
219 p., Brossura
9788817016254

Valutazioni e recensioni

  • Lo ammetto, questo libro mi ha un po' delusa; forse se non avessi mai letto nulla di Licalzi lo avrei apprezzato maggiormente ma, avendo bene in mente l'altro suo romanzo "Che cosa ti aspetti da me", devo dire che questo non regge assolutamente il confronto. Non si può definire brutto, anzi, alcune pagine sono divertentissime, letteralmente da scoppiare a ridere per l'ironia e le scene descritte, il racconto è leggero e scorre via ma... non lascia nulla. Trovo che quell'elencazione di storie sia solo fine a se stessa e non porti a nessuna conclusione, come invece ci si aspetterebbe dal racconto di qualcuno che decide di ritrovare sé stesso. L'incontro finale (fintamente a sorpresa) con la vecchia amante che ha deciso di cambiare vita e farsi suora, finendo in un convento proprio in quell'angolo sperduto del mondo, l'ho trovato onestamente poco verosimile, così come qualche altra scena un po' eccessiva

  • MARIA GUIDI

    Mi ha un po' delusa, magari solo perchè avevo ancora bene in mente l'altro suo romanzo "Cosa ti aspetti da me" ma questo... beh, non so come definirlo. Non è brutto anzi, alcune pagine sono divertentissime, è leggero e scorre via ma... non lascia nulla, trovo quell'elencazione di storie fine a se stessa e sopratutto direi che non porta a nessuna conclusione.... L'incontro finale con la vecchia amante fattasi suora, in quel posto sperduto, l'ho trovato onestamente poco verosimile, così come la presenza della giovane monaca... Insomma, caruccio credo sia il massimo che si possa dire di questo libro.

Conosci l'autore

Foto di Lorenzo Licalzi

Lorenzo Licalzi

1956, Genova

Lorenzo Licalzi è nato a Genova e vive a Pieve Ligure. Di formazione psicologo, ha esordito con il romanzo Io no (2001), da cui è stato tratto il film di Simona Izzo e Ricky Tognazzi. Successivamente ha pubblicato Non so (2002), Il privilegio di essere un guru (2004, Premio Selezione Bancarella 2005), Che cosa ti aspetti da me? (2005), Vorrei che fosse lei (2006), 7 uomini d’oro (2008, Premio Selezione Bancarella 2009), La vita che volevo (2009), Un lungo fortissimo abbraccio (2011), L’ultima settimana di settembre (2015).

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