La zattera in Duomo

Sofia è una ragazza un po’ “sfigata” alle prese con la disoccupazione, crisi sentimentali e disavventure varie con amici e vicini improbabili. In una Milano popolata da zombie e invasa dall'acqua, la vita di Sofia è movimentata e bizzarra. In realtà il testo non è propriamente “horror”, anche se gli zombie e le descrizioni fornite dall'autrice, come il cattivo odore che si diffonde in ogni angolo della città, rendono l’idea di qualcosa di “raccapricciante” che invade Milano in uno scenario distopico (che viene in parte spiegato all'inizio del testo). L’ironia e le situazioni grottesche, rendono il libro scorrevole e godibile. Si ride e ci si rilassa. Una storia particolare ma molto interessante – e diversa – che consiglio di leggere. Veramente molto carino.

Romanzo davvero surreale ambientato in una Milano irriconoscibile, invasa dall’acqua e da strane creature simili a zombi che si muovono liberamente, a volte alla ricerca di qualcuno da uccidere. Del genere Horror ho trovato pochi aspetti, mentre sicuramente, distopico e grottesco ben si addicono al tipo di libro: la trama è abbastanza lineare e diventa avventurosa solo nella seconda parte, anche se la protagonista Sofia non stanza mai di sorprendere con i suoi problemi e le sue scelte sbagliate. Il finale interrompe bruscamente la storia e mi sarei aspettato qualcosa di più concreto. Lo stile è giovanile, in grado di esprimere anche particolari interessanti e con descrizioni curate; le situazioni generano a volte anche ilarità nel lettore. Non sono riuscito a comprendere fino in fondo la personalità di Sofia, essendo davvero particolare, lunatica e talvolta cattiva. Nel complesso un libro più che sufficiente.