Zero To Infinity

Album del 2000, da tempo fuori catalogo, pubblicato per la prima volta dopo 20 anni su CD e 2LP con l'artwork di Daevid Allen riproposto. Formati nel 1969 da Daevid Allen, uno dei membri fondatori dei Soft Machine, i Gong si affermarono come uno dei gruppi rock più unici, innovativi e sperimentali degli anni Settanta. Mescolando rock, jazz e psichedelia con elementi di misticismo e surrealismo hippie, il tutto condito da un senso dell'umorismo fuori dal comune, la musica del gruppo, insieme al suo stile di vita comune e al fascino per tutto ciò che è orientale, incarnava l'ideale hippy dell'epoca. Zero To Infinity è il decimo album dei Gong e il quinto capitolo della saga in evoluzione di Zero the Hero. Il concetto dell'album si basa su Zero the Hero, il personaggio introdotto nella famosa trilogia di Radio Gnome Invisible Gong Flying Teapot, Angel's Egg e You, in cui il protagonista era apparentemente intrappolato nel ciclo sempre ripetuto della vita e della morte. A Zero viene poi mostrato un percorso di possibile liberazione attraverso l'amore, dove si evolve per esistere su un piano non fisico. Il che ci porta a “Zero To Infinity” in cui il nostro eroe scopre i vantaggi di un'esistenza virtuale senza corpo. Proprio come questa esistenza fluida, la musica di “Zero To Infinity” trascende i generi per creare un'esperienza ultraterrena e psichedelica che è del tutto unica nel suono inimitabile dei Gong. L'album vede la partecipazione dei membri originali della band, tra cui il visionario leader Daevid Allen (RIP), Gilli Smyth, Didier Malherbe e Mike Howlett, insieme al Soft Machinist Theo Travis e al batterista Chris Taylor.