L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Altre offerte vendute e spedite dai nostri venditori
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 2010
Anno edizione: 2010
Anno edizione: 2021
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Non è facile fare la recensione di un libro scritto da un autore non occidentale (l'autore è giapponese) più di 100 anni fa (il libro fu pubblicato nel 1905). Secondo voi, come era la vita dei nostri bisnonni alla fine del 1800-inizio del 1900? Dobbiamo, con l'immaginazione, tornare indietro di molti anni, visualizzare una società prevalentemente contadina, quasi senza macchine (la Ford sarà fondata nel 1903, i primi trattori agricoli italiani saranno progettati solo nel 1911, ... ), con un livello di analfabetismo altissimo. Facciamo uno sforzo ulteriore, proviamo a immaginare come doveva essere la vita in Oriente, in Giappone. Un Giappone che era uscito da poco dal suo medio evo, dall'epoca dei samurai, i guerrieri armati con due spade che potevano ammazzare seduta stante e senza conseguenze un contadino se solo pensavano che non si fosse inchinato abbastanza velocemente. Un Giappone in cui l'Imperatore era una figura divina, in cui l'orgoglio nazionale faceva disprezzare i barbari occidentali ... che tuttavia dovevano venir studiati perché potenti (le cannoniere statunitensi avevano da poco obbligato i giapponesi ad aprire i loro porti alle navi occidentali). Bene, adesso immaginate di essere un giapponese. Voi siete il quinto figlio di un funzionario statale. All'università studiate inglese. Dopo la laurea andate per 3 anni in Gran Bretagna per approfondire gli studi. Tornate in Patria e ricevete l'incarico di insegnare inglese nella prestigiosa Università Imperiale di Tokyo. Oltre ad insegnare vi piace scrivere, e così scrivete il vostro primo libro. Un romanzo in cui il protagonista è un gatto, il gatto di un professore di inglese. Un gatto, si sa, si può intrufolare dappertutto silenziosamente, osservare tutto quello che succede. Ed esprimere liberamente i suoi pensieri, critici verso il professore, perplessi verso i suoi amici che alternano comportamenti della rigida tradizione giapponese con la stravaganza delle nuove mode occidentali, ironici verso se stesso (esilarante il capitolo dedicato alla caccia ai topi). Il nostro è un gatto capace di riflessioni profonde, attento alle conversazioni che evidenziano le differenze tra la cultura occidentale (mai soddisfatta, sempre proiettata all'esterno verso nuovi confini) e quella orientale (che accetta i vincoli esterni e cerca una armonia interiore), che sa esprimersi talora in modo poetico (la pagina finale è veramente struggente). Questa, in breve, la trama del romanzo. Cosa ne penso? Devo premettere che ho letto questo libro per caso, senza immaginare come fosse, senza conoscere il suo autore, venendo da un paio di romanzi moderni sui gatti, di autrici inglesi, ... tutto un'altro mondo! Onestamente devo dire che ho fatto fatica per il primo centinaio di pagine, un po' troppo lente per i miei gusti (sono state queste a spingermi a cercare la biografia dell'autore e qualche recensione sul libro, per capire se valeva la pena insistere nella lettura o abbandonare il libro). Poi, dal quarto capitolo, grazie ad una storia che si faceva più avvincente, non ho più avuto incertezze. Ho scoperto un autore sensibile, con una vasta cultura (ad esempio vi sono alcuni riferimenti a nozioni scientifiche sorprendenti per un non-scienziato dell'epoca), capace di pensieri profondi, saggio (checché ne dica il gatto!), e per la prima volta in vita mia (ormai ho i capelli, ... quelli rimasti, grigi) ho pensato che sarebbe stato bello conoscere di persona l'autore di un libro. La cosa non è possibile, purtroppo. Però mi è possibile cercare il secondo libro di Soseki, "Il signorino", che ho scoperto essere molto popolare in Giappone, è addirittura inserito nei programmi scolastici!, ricco di humor e sarcasmo. Appena possibile ve ne parlerò. A presto!
Un libro ricco di descrizioni sul Giappone di fine 800, sulla cultura dominante, sulle abitudini, sui vizi, sogni e aspirazioni della gente che incrocia il cammino del suo bizzarro padrone. Ma anche un libro sorprendentemente contemporaneo dove la cultura occidentale non è per nulla lontana, anzi. Stupenda la riflessione sul contrasto tra le 2 culture: quella occidentale, positivista e progressista, ma tutto sommato creata da uomini che hanno vissuto tutta la vita scontenti e insoddisfatti. E quella orientale, che invece non cerca la propria soddisfazione cercando di cambiare fattori esogeni ed estranei, ma che invece si è sviluppata secondo il principio fondane che non bisogna spostare i confini del proprio territorio.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore