18 Aprile 1948 un patrimonio comune. Incontro di studio sul tema
Nel 1945 l'Italia esce da una guerra perduta e mostra al mondo tutte le sue distruzioni fisiche, morali, politiche; gli odi e le passioni di parte spenti da una ventennale dittatura erano riesplose in una guerra fratricida quasi senza esclusione di colpi; le due principali fazioni in cruenta lotta incalzavano perché la necessaria rinascita si collocasse in un determinato ambito politico internazionale. Il 18 aprile 1948 per la prima volta nella loro storia gli italiani votano attraverso il suffragio universale, senza distinzione di sesso, di classe o di reddito; eleggono il primo parlamento della neonata Repubblica Italiana: rifiutando l'oriente comunista sovietico scelgono di collocare l'Italia nell'orbita dell'occidente democratico statunitense. L'avvenimento elettorale ha così determinato la vita futura della Repubblica: è un insegnamento di assunzione di responsabilità di un popolo alla riconquista di una dignità internazionale: non può e non deve essere dimenticato. Contributi di: Giulio Andreotti, Fabrizio Ciapparoni, Giuseppe Dalla Torre, Maria Romana De Gasperi, Raffaele Iannotta, Giuseppe Ignesti, Lucio Migliaccio, Guido Romanelli, Luciano Violante.
Venditore:
-
Curatore:
-
Editore:
-
Anno edizione:2008
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it