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Anno edizione: 2016
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«Non credo più alla vittoria.» «Neanch'io. Ma non credo alla sconfitta. Anche se sarebbe meglio.» «A che cosa crede?» «Al sonno.»
Guerra, amore e morte, temi fondamentali della narrativa di Hemingway, si intrecciano in questo romanzo tra i più celebri e amati della letteratura di ogni tempo. Ispirato all'esperienza dello scrittore sul fronte italiano nella Prima guerra mondiale, Addio alle armi narra la diserzione di un giovane ufficiale americano durante la ritirata di Caporetto e la sua indimenticabile storia d'amore con una crocerossina. La viva percezione sia dell'incanto sia dell'estrema precarietà dell'esistenza, insieme al sentimento di rivolta contro il sangue versato ingiustamente, dà voce a una vibrata condanna della disumanità della guerra.
Ci sono scrittori che non hanno bisogno di presentazione, Ernest Hemingway è uno di loro. Io vi consiglio di leggere "Addio alle armi", edito da Mondadori. È la storia di Harry, un soldato americano che si arruola come volontario per combattere nella Prima Guerra Mondiale in Italia. Nella verità di un bicchiere di whisky qualcuno dirà che è impossibile che si scelga di combattere una guerra che non è la propria: perché scegliere di andare in guerra, perché vivere il freddo delle trincee, trincee che Hemingway conosce molto bene. "Addio alle armi" è una storia di guerra e di morte ma anche di amore: amore per Katherine, la crocerossina inglese di cui Harry si innamora e con cui scapperà via dalla guerra per cercare una vita felice, una vita normale. Un romanzo col finale che stringerà ancora di più il nodo in gola che Hemingway ha creato fino a quel momento. C'è una cosa che mi ha sorpreso: in coda a questa edizione Mondadori ci sono i 47 finali che Hemingway ha scritto per concludere la sua storia, 47 tentativi per raggiungere la perfezione. Spesso idealizziamo gli scrittori, come robottini che si mettono alla macchina da scrivere e subito ci riescono, invece no! La scrittura è anche silenzio, pausa, saper aspettare le parole giuste, scrivere è una fatica silenziosa che ci lascia qualcosa di miracoloso.
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Posso perfettamente comprendere perché molti non apprezzino questo libro, Hemingway ha un modo di scrivere che ricorda quasi un flusso di pensieri ma è proprio quello che io ho apprezzato di questo libro. La storia d’amore tra Catherine e Fred mi ha appassionato fino alla fine, non riuscivo a staccarmi. Avrei voluto leggerlo ogni ora del giorno per sapere come sarebbe finita la vicenda, e sinceramente da una parte quasi me ne pento, non avrei mai voluto leggere il finale, avrei preferito il libro si concludesse con il quarto, ma solo perché mi commuovo facilmente e non riuscirò a non pensare a questa storia per le prossime settimane, ma “Addio alle armi” entra ora a far parte di uno dei miei libri preferiti.
Un gran bel libro. Bellissima atmosfera, rende molto bene il contesto della prima guerra mondiale. Consigliato
Un romanzo capolavoro che tutti dovrebbero leggere
Recensioni
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