Ottimo intreccio fra antico Egitto e Vecchio Testamento con qualche tocco di antica Grecia, giusto un pizzico, che da vita a tutto un altro mondo. Non è facile mescolare tutte queste cose senza uscirsene con qualcosa di confuso e poco preciso. Be', Dean Lucas ci è riuscito magistralmente. Qui gli Dei parlano davvero con gli uomini in carne e ossa e fanno pure figli con loro. Quelli che noi chiamiamo comunemente nephilim, qui non sono i figli di angeli e umane, ma uno che pretende di essere Dio e le umane. Si, perchè in questa storia niente è quello che sembra e ha un lieto fine piuttosto agrodolce. Ad un certo paragrafo stavo quasi per mettermi a piangere. Tendo a sperare che nel prossimo libro ci possa essere un qualche miracolo in proposito, ma mi rendo conto che pretendo troppo e che la storia va benissimo così com'è: il bene non trionfa mai senza sacrifici, per quanto sarebbe bello. Da grande fan dei lieti fini nemmeno io amo quelli troppo perfetti. Quelli con troppo zucchero e non fanno bene ai denti, per capirci.
